Lo chiamavano “zio” perché con i folti baffi sembrava già un adulto, nonostante fosse solo un ragazzino. La vicenda agonistica di Bergomi prende avvio nella tranquilla realtà di provincia dell’hinterland milanese, in una famiglia semplice, tra le scuole dalle suore e il tempo libero all’oratorio. Un’infanzia normale con la palla al piede, nell’Italia degli anni ‘60. Beppe è ciò che definiremmo un bravo ragazzo, non certo un bad boy che cerca nel calcio il riscatto sociale. Ma è un talento fuori dal comune, che salirà sul podio più alto da campione del mondo a soli 18 anni, con la maglia della nazionale.

Vita di provincia, vita di paese, vita di oratorio: il successo è stato una conseguenza, non come molti ragazzi di ora che pensano subito ad entrare in prima squadra e a guadagnar denaro.

In questo libro Beppe Bergomi, consulente in psicologia sportiva, affida alla penna di un grande scrittore il racconto della sua parabola ascendente:tra ironia e paradosso, aneddoti di costume, successi e dolori. Insieme hanno realizzato, in questo libro, quanto l’agonismo sia stato una formidabile scuola di vita. “Alla meta non ci si arriva mai da soli, e alla fine scopri che l’obiettivo di squadra valorizza anche il tuo obiettivo finale”.

Editore: Mondadori

Autore: Andrea Vitali è nato nel 1956 a Bellano, sulla sponda orientale del lago di Como, dove ha svolto la professione medica e dove vive. Pubblica libri dal 1994 e ha vinto diversi premi, tra cui il Premio Letterario Boccaccio . Vitali , sulla base dei suoi romanzi più recenti, è stato confermato uno degli autori più letti e amati del pubblico italiano