Project Description

Il ciclista curioso

 Scoprire pedalando angoli e scenari meravigliosi d’Italia

L’idea di questo libro nasce da una riflessione in una pausa fra una pedalata e l’altra. La bici non è solo un mezzo di trasporto o uno sport, si sono detti Davide Cassani, ex ciclista professionista e ora CT della Nazionale maschile, e Giacomo Pellizzari, scrittore e pedalatore tanto incallito da autodefinirsi “ciclista pericoloso”. La bici è uno strumento di scoperta. Con la bicicletta è possibile gustare il piacere di scoprire, la curiosità di andare sempre oltre nel Paese che ha la Bellezza più sfacciata del mondo e, insieme, custodisce straordinari tesori nascosti. La bicicletta è il mezzo più adatto e versatile per immergersi nelle Meraviglie d’Italia perché consente di adattarsi ciascuno al proprio ritmo, di fermarsi e ripartire secondo l’emozione del momento e, soprattutto, lascia sempre la libertà di deviare dalla via prestabilita per andare alla ricerca di uno scorcio, di una chiesetta o di un borgo di cui fino a poco prima non si sospettava nemmeno l’esistenza. Questo libro propone 20 itinerari dalle Alpi alla Sicilia con diversi gradi di difficoltà, tutti accumunati dal fatto di riservare grandi sorprese: panorami, antiche vestigia, pievi o castelli, tradizioni popolari, storie locali e via libera alla curiosità. Già, la curiosità: è proprio questa attitudine che può spingerci ad affrontare la salita, a scegliere la strada più tortuosa. Ad attenderci dopo la fatica, ciclisti curiosi, ci sarà il piacere più grande. La scoperta.

Editore: Rizzoli

Autori:

Davide Cassani è un ex ciclista professionista, dirigente e commentatore televisivo italiano, ha vinto due tappe al Giro d’Italia, dal 2014 è commissario tecnico della nazionale italiana maschile élite di ciclismo su strada.

Giacomo Pellizzari (Milano,1972), laureato in Filosofia, è copywriter, giornalista e scrittore di sei libri. È stato direttore editoriale di Bike Channel e collabora con numerose riviste, italiane e straniere. Amante delle biciclette, perde facilmente la testa per le salite over 2000.