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Il caso Pantani. Doveva morire

Si è tanto parlato del caso Pantani e ancora, dopo più di 10 anni dalla sua morte, l’opinione pubblica si trova divisa tra colpevolisti e innocentisti.

Un libro che si legge come un giallo, scritto da un criminologo che getta luce su una storia che l’iter processuale ha già considerato chiuso.

L’autore chiede l’intervento della Commissione parlamentare antimafia per dare giustizia ad un uomo fragile ed a un grande campione.

Per il criminologo, in questo caso, ci sono troppi elementi rilevanti che rendono l’ipotesi del suicidio improbabile.

Una lettura scorrevole, romanzata, che non è solo un’inchiesta sulla morte di Pantani, ma anche un racconto, un diario degli ultimi periodi di vita del campione. L’intento di Steffenoni è quello di chiarire, basandosi su fatti e non su suggestioni, che la memoria di Pantani è stata più volte oltraggiata ed infangata anche da coloro che in vita l’hanno seguito e osannato nelle sue imprese.

Editore: Chiarelettere

Autore: Luca Steffenoni nasce nel 1961 a Milano. Scrittore e criminologo, svolge la sua attività di consulente e studioso in collaborazione con enti ed istituti nazionali e comunitari.

Si occupa tra l’altro di linguaggio e di comunicazione per campagne di sensibilizzazione sociale nei paesi europei. E’ stato redattore della rivista Delitti & Misteri in cui ha scritto di delitti classici e di numerosi temi di attualità criminale.