PRESENTATA A ROMA, A PALAZZO MADAMA, SEDE DEL SENATO, SU INIZIATIVA DEL SENATORE QUESTORE ANTONIO DE POLI, L’8. EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO SPORTIVO “MEMO GEREMIA” ORGANIZZATO DALL’ASCOM CONFCOMMERCIO DI PADOVA

Una Sala Nassirya del Senato della Repubblica gremita anche per la partecipazione di numerosi sindaci e assessori padovani, ha salutato la presentazione dell’8^ Edizione del Premio Letterario Sportivo “Memo Geremia” organizzato dall’Ascom Confcommercio di Padova.

Un emozionato Patrizio Bertin, presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova (“Non capita tutti i giorni di presentare una propria iniziativa in una sede istituzionale di così elevato prestigio”) ha ripercorso il cammino di un premio che si propone di evidenziare i molti punti di contatto tra lo sport e la cultura.

Dedicato alla memoria di Memo Geremia, straordinaria figura di atleta ed allenatore di una delle più fulgide stagioni del rugby padovano, il Premio, nelle diverse sezioni che lo compongono, ha già laureato, nel corso delle precedenti edizioni, nomi famosi del panorama letterario e sportivo nazionale.

Aperta dal senatore Antonio De Poli, la conferenza stampa, dopo aver ricordato con un minuto di silenzio le vittime della Marmolada, ha voluto sottolineare l’importanza per Padova ed il suo territorio di un’iniziativa che lega la letteratura allo sport “che finalmente – ha detto il senatore – sta per entrare a pieno diritto nella nostra Costituzione”.

“”Lo sport – ha detto De Poli – ci fa crescere bene ed è una delle più importati agenzie educative per formare le giovani generazioni”

Dal canto suo Bertin ha voluto dare un pubblico riconoscimento a quanti, con sacrificio, si danno da fare nel corso di un anno intero per selezionare, leggere e quindi premiare gli autori che, anche quest’anno, saranno circa una cinquantina a contendersi il premio “Geremia” ed i premi a latere.

A spiegare l’iter che porterà alla serata finale del 20 ottobre ci ha pensato la vicepresidente dell’Ascom e del premio, Silvia Dell’Uomo, mentre un ricordo della figura di Memo Geremia è venuta dal figlio Giampietro che si è detto convinto di quanto il padre sarebbe stato felice che il suo lavoro fosse ricordato in un luogo tanto prestigioso.

Alla conferenza stampa del “Geremia” è intervenuto anche il campione del mondo (1990 – 1994) di pallavolo Andrea Zorzi per rimarcare la centralità dello sport nell’educazione dei giovani, mentre il professor Antonio Paoli, prorettore allo sport e benessere dell’Università di Padova, nel ricordare come la serata di gala del 20 ottobre tornerà nell’Aula Magna dell’Università, ha ribadito quanto importante sia lo sport nella formazione delle giovani generazioni.

Dal vicepresidente reggente della Provincia di Padova, Vincenzo Gottardo e dal presidente della Camera di Commercio, Antonio Santocono, è venuto l’appoggio delle istituzioni verso un’iniziativa che vive grazie anche all’intervento di numerosi sponsor.

Infine ha suscitato molto interesse l’intervento di Giustina Destro, già parlamentare e oggi vicepresidente del VIMM, che ha ricordato le sue vicissitudini di madre alle prese con un liceo che non voleva accettare le giustificazioni “per gara sportiva”. “Ed è per questo – ha detto Destro – che lo sport va valorizzato anche attraverso iniziative come quelle dell’Ascom Confcommercio”.

Nel pomeriggio, sempre in Senato, si è discusso di etica sportiva in un convegno dal titolo “Sotto il segno di Memo Geremia – Educare il corpo nutrire la mente. Come insegnare l’etica ai giovani attraverso lo sport”