Project Description

Árpád Weisz

I luoghi, gli uomini, il tempo

Ci sono storie che lasciano il segno, proprio per la bellezza di una trama che va raccontata perché, sport, politica e letteratura sono parte integrante del secolo appena trascorso, con tutte le sue sfaccettature, positive o negative.

La storia dell’allenatore ebreo Arpad Weisz, attraversa due guerre mondiali, tre scudetti, le leggi razziali e la Shoah.
Combatte nella Grande Guerra, viene fatto prigioniero e finisce nei campi di lavoro. Al termine del conflitto il giovane Arpad emerge subito in campo sportivo come un grande calciatore.
Ed è proprio una partita giocata contro l’Italia nel 1923 che lo fa notare agli osservatori del tempo e chiudere un contratto con l’Inter, con cui vince uno scudetto. A Parigi, nel Trofeo Internazionale dell’Expo, batterà poi in finale il Chelsea. Avrebbe vinto sicuramente un altro campionato, ma l’abominio delle leggi razziali nel ’38 costringe lui e la sua famiglia a fuggire dall’Italia.

Editore: Serra Tarantola
Autore: Paolo Balbi