Project Description

Polvere rosa

Nel 1845 un meteorite cade nei pressi di Ferrara. La frattura del suolo, riportata dalla cronaca dell’epoca, smuove ignoti equilibri e la natura comincia a cantare l’avvento di un Germoglio. Dopo un secolo e mezzo nasce la seconda figlia dei ventenni Monica e Ivan Rossi, Jessica. Accanto alla neonata appare una creatura millenaria invisibile agli occhi umani, intenzionata a non lasciarla più. Tra lei, la bimba e la campagna emiliana nasce un’intima rispondenza. Quando Jessica centra due bersagli col fucile del padre, appassionato di tiro a volo, la creatura abbandona la piccola per rientrare nella sua vita solo di quando in quando. Giulio, raccoglitore di frutta mite e ispirato, è il solo ad avvertire il legame tra quell’essere volubile e Jessica. Saranno il carattere, un amore ostinato, la tensione alla sfida olimpica e la paura di perdere la sua gente a fare della bimba di campagna prima una campionessa, poi una donna.

Da notare il fatto che il titolo “POLVERE ROSA” faccia riferimento, appunto, alla polvere che si sprigiona in aria quando, nel tiro a piattello, quest’ultimo viene infranto dal colpo di fucile.

 

Editore: Minerva

Autore: Mirella Valentini scrive da sempre, una volta erano le sue avventure poi sono diventate quelle delle aziende. Per anni ha fatto il copywriter a Milano, portato marchi grandi e piccoli sui giornali, in TV, in radio e sul web. Dopo due network internazionali, un’agenzia indipendente e una serie di case history di successo, è tornata a Bologna dov’era cresciuta a fare quello che aveva imparato e a trasferirlo ad altri. Oggi si dedica anche alla scrittura lunga.

Jessica Rossi nasce negli anni Novanta e cresce nel cuore della Pianura Padana. A otto anni imbraccia un fucile da tiro che diventa per lei la cosa più bella. Allenarsi è come respirare tra le aspettative del papà, il sostegno della mamma e l’incomprensione della scuola. A diciassette anni ha già calpestato le pedane più importanti del mondo, vinto titoli da fuoriclasse e conosciuto il tiratore azzurro che diventerà suo marito. A diciotto entra nelle Fiamme Oro. Vince l’oro ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e batte ogni record in onore della sua terra martoriata dal terremoto, mentre la famiglia la festeggia dai container. Dopo un altro anno d’oro, la vita la porta a misurarsi con l’imperfezione. Oggi vive all’ombra degli aceri di quando era bambina.